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domenica 19 aprile 2009

Riparte l'Alziator e Niffoi esalta il valore della sardità

Forse pocos va ancora bene, locos poi non è così male, ma mal unidos proprio no. E per dimostrarlo, se ce ne fosse bisogno, la cultura può fare la sua parte aiutando a non dimenticare il passato e un premio letterario magari può fare la sua parte traghettando il sapere nella testa della gente. A ricorrere alle parole poco lusinghiere che Carlo V spese nei confronti del popolo sardo è Salvatore Niffoi che ieri, nella sala consiliare del Palazzo civico di Cagliari, ha partecipato alla presentazione della terza edizione del Premio letterario Francesco Alziator, organizzata dal Comune per ricordare uno dei più importanti saggisti sardi, scomparso 32 anni fa. Sarà lo scrittore di Orani a presiedere la giuria del concorso composta da esponenti del panorama accademico, culturale e dell'informazione (Enrico Rais, Anna Palmieri Lallai, Ugo Carcassi, Fabio Manca, Rossana Copez e Gianni Zanata) che il 29 ottobre sceglierà a chi assegnare il premio. Orgoglioso di poter prendere parte alla nuova edizione del premio che l'anno scorso ha visto la partecipazione di oltre 180 opere, Niffoi ha sottolineato l'esigenza di salvaguardare il valore della sardità che «troppo spesso è stata millantata e esibita ma poco onorata». In questo senso si inserisce il Premio che rappresenta «una significativa inversione di marcia perché la vera cultura consiste nel saper guardare al passato». Per il sindaco Emilio Floris si tratta di una manifestazione che raccoglie sempre maggior interesse da parte degli autori sardi ma non solo (le opere in arrivo dall'Isola nel 2008 sono state il 50 per cento) e che per la seconda volta apre alle opere inedite. Per dare ampio respiro all'iniziativa il Premio Alziator sarà presente nelle più importanti fiere del libro e verrà diffuso anche attraverso il canale dei circoli sardi, come ha assicurato Maurizio Porcelli che, insieme a Ada Lai, Nereide Rudas, Cristiana Alziator e l'Associazione degli editori sardi, fa parte del Comitato di gestione del Premio. Per la premiazione, poi, verrà realizzato un annullo filatelico in occasione del centenario della nascita dello scrittore cagliaritano.Il premio si articola in tre sezioni: le prime due sono riservata alle opere di narrativa e saggistica edite tra il primo gennaio 2008 al 30 maggio 2009, la terza prevede la partecipazione di lavori firmati da autori stranieri originari dei paesi del Mediterraneo (nella scorsa edizione sono state raccolte opere in arrivo da 12 Paesi. Seimila euro in palio per il vincitore di ogni sezione e mille per gli altri due finalisti. Un'altra parte del concorso è riservata agli scritti inediti di giovani autori, rivolta quindi agli scrittori in erba meritevoli di una segnalazione alle case editrici, che dovranno presentare almeno 50 cartelle di testo e non aver superato i 39 anni di età. Il premio è di mille euro. I bandi si possono scaricare sul sito www.comune.cagliari.it e le domande dovranno essere inviate entro il 20 giugno al Premio letterario Francesco Alziator, Comune di Cagliari, Direzione area dei servizi al cittadino, viale San Vincenzo 4 - 09123 Cagliari.

GRAZIA PILI
Tratto da L'Unione Sarda (18/04/2009)

3 commenti:

lella ha detto...

bene! è giusto salvaguardare il passato ed avere sempre un okkio di rigurado alla cultura locale,alla sua storia,alla lingua.
Sono favorevolissima a queste iniziative ke dovrebbero anke essere presenti ,in forma ovviamente diversa,nelle scuole,x nn far dimenticare il passato ke invece fa parte del ns presente .
Lella

Claudia ha detto...

Ottima iniziativa, utilissimo post. Grazie!!
Corro alla ricerca del bando.

Anonimo ha detto...

risulta che non hanno pagato ancora i vincitori del 2007