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mercoledì 13 maggio 2009

L'Isola dei libri approda al Lingotto di Torino

Là dove c'era una torre ora c'è un'isola, l'Isola dei libri: spazzato via il grande simbolo della Fiera che per anni ha accolto i visitatori del Lingotto a Torino, da domani una grande fetta del padiglione 2 si prepara ad ospitare le 33 case editrici raccolte sotto lo slogan "Rete di promozione dell'editoria sarda". Saranno circa duecento le novità incluse tra i tremila titoli in esposizione nel nuovo spazio che la rete messa in piedi dall'Associazione editori sardi ha ottenuto con il supporto della Regione. L'Isola dei libri ha anche il sostegno del Comune di Macomer (che per l'occasione promuoverà la prossima edizione della sua fiera del libro), della Provincia di Cagliari attraverso il servizio di biblioteche provinciale (l'assessore alla Pubblica istruzione Valentina Savona punta sulla divulgazione del libro a partire dai giovanissimi) e il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale, per un costo che non dovrebbe superare i 50mila euro. Ciò che gli organizzatori vogliono far emergere è una Sardegna che «vuole essere letta e che vuole farsi leggere», per dirla con le parole dell'assessore regionale alla Cultura Lucia Baire, pronunciate ieri durante la presentazione del programma, «per un progetto al quale potranno unirsi diverse realtà disposte a incoraggiare la nostra cultura. L'identità è anche questo». E non esclude che l'anno prossimo si possa fare un gemellaggio con la Regione Piemonte. Giovanni Biccai, assessore alla Cultura di Macomer, si sente come «il brutto anatroccolo che vuole diventare cigno proprio a Torino, un palco importante che per noi rappresenta una scuola, uno stimolo a migliorare la nostra fiera». Per cinque giorni nel padiglione 2 si farà dunque promozione (25 le presentazioni in cartellone) «seguendo una nuova formula», come ha annunciato il presidente dell'Aes Ivan Botticini che intende avvalersi di professionisti dell'intrattenimento legati al mondo della cultura e dello spettacolo e degli attori e autori del Teatro Impossibile che interagiranno con il pubblico.Durante i numerosi appuntamenti si parlerà di fiabe sarde e fiabe palestinesi (venerdì alle 18 con Rossana Copez, Tonino Oppes, Mohammed Ayyoub e Sai Hallac), di Vietnam, l'eredità di una guerra (sabato alle 18 con la presentazione del libro Oltre il silenzio delle armi di Sandra Scagliotti e Nicola Mocci) e poi ancora Orixas, Viaggio nel romanzo brasiliano mentre tra gli incontri d'autore: Interludio di Sardegna di Amelie Posse Brazdova, giovedì alle 17, con Aldo Brigaglia, venerdì alle 17 Theodor Mommsen nell'isola dei falsari di Luciano Marrocu. Sabato alle 11 Prima della pioggia di settembre di Mario Mereu, con Anna Maria Bentivoglia e Alessandro Giammei e Si è fatto tardi con Bepi Vigna e Alberto Gedda. Libro dopo libro dopo libro è invece l'appuntamento con Anna Paola Loi, Francesco Casu, Anna Castellino, Manuela Fiori, Claudia Urgu e Salvatore Melis fissato per sabato alle 17. Alla stessa ora domenica si parlerà di Tre autori , due lingue: Babele e la Sardegna, uno statuto letterario speciale attraverso i libri A duru duru di Gian Battista Fressura, Viaggio a Istanbul di Lina Unali e Sas paraulas di Maria Antonietta Langiu.

GRAZIA PILI

(L'Unione Sarda 13/05/2009)

2 commenti:

Pia Deidda ha detto...

Sono stata al salone del Libro e ho constatato una bella presenza sarda. Oltre a L'Isola dei libri anche alcuni stand di editori sardi.
Un bell'impatto culturale nel panorama non solo torinese ma italiano.
In:
http://www.gentedisardegna.it/topic.asp?TOPIC_ID=12000
alcune foto dell'evento.

Anonimo ha detto...

Anche io ci sono stato, mia moglie è d'origine sarda e quindi non abbiamo potuto fare a meno di addentrarci tra i libri sardi. Complimenti per il blog. Marco